Il primo bacio
Ero seduta davanti alla tua tomba
‘Guardi che passa’
ha sibilato alle mie spalle una donna anziana
L’avrei afferrata alla gola con le mani,
le avrei strappato a morsi dalla faccia quel sorriso.
Non ascoltarla, Bigols
Io non cerco sollievo dal dolore
Non ho paura di affondarci le mani e tutto il corpo.
Con le unghie solco il mio viso fino a sanguinare
Vomito sangue e lacrime
Soffro perché ti amo e se potessi ti amerei di più
Molto di più.
Ti ho vista quel giorno
Nuda, con i tuoi capelli rossi lunghi lisci sulle spalle bianche
‘Mia sorella può morire’
E un vuoto freddo nello stomaco
Come potevo sapere, piccola bimba mia, che tu proprio in quel momento morivi?
Eri con me
e io non ero con te.
Terrò fede alla promessa che non siamo riuscite a farci
Ti troverò spazio dentro di me
e un giorno ti permetterò di riconoscere nelle voci di due sconosciuti
i tuoi figli ormai adulti.
Le ho trovate, Bigols, le ho trovate
Le parole
Le ha trovate uno scrittore, per me e per te che sei caduta fuori dal tempo.
Non ho paura di venire ogni giorno laggiù dove ora ti trovi con babbo
e dove una parte di me è caduta insieme a voi
Conosco la via del ritorno
A casa c’è Chris che mi aspetta.
Con i morti bisogna parlare.
E allora ascoltami
Fa caldissimo
siamo nella nostra stanzetta
due pagnottelle tonde in mutandine e canottiera
‘Vuoi vedere come si baciano i fidanzati?’
E avvicinai le mie labbra alle tue, con il candore felice della nostra piccola età
inclinando la testa di qua e di là, proprio come avevo visto in tv
Mamma stava cucendo alzò lo sguardo e disse: ‘Uè e non si fa’
Scoppiammo a ridere.
Sei stata il mio primo bacio sulla bocca.