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Questo Natale

24/12/2012

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Ho fatto un piccolo albero di Natale
e l’ho messo vicino alla foto di noi due insieme mano nella mano.
Ti accarezzo, ti bacio, ti stringo forte a me. Sorella mia.
Mi addormento, piangendo, nella speranza di sognarti.

Poema di Natale

Per questo fummo creati:

Per ricordare ed essere ricordati
Per piangere e fare piangere
Per seppellire i nostri morti –
Per questo abbiamo braccia lunghe per gli addii
Mani per cogliere quel che ci è stato dato
Dita per scavare la terra.

Così sarà la nostra vita:
Una sera sempre ad aspettare
Una stella che si spenga nelle tenebre
Un cammino fra due tumuli
Per questo dobbiamo vegliare
Parlare a bassa voce, camminare piano, osservare
La notte che dorme in silenzio.

Non c’è molto da dire:
Una canzone su una culla
Un verso, a volte, d’amore
Una preghiera per chi se ne va –
Ma quell’ora non dimentica
E ad essa i nostri cuori
Si abbandonano, gravi e semplici

Perché per questo fummo creati:
Per la speranza in un miracolo
Per la partecipazione della poesia
Per guardare in faccia la morte –
Di colpo non più aspetteremo…
Oggi la notte è giovane; dalla morte, appena
Siamo nati, immensamente.

Vinicius de Moraes (traduzione: Federico Guerrini)